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SALE PLACIDO IL PIANTO
Sale placido il pianto
Dal ventre agli occhi
Come mare sonnolento.
Inarrestabile e solenne,
Lento e fluente cresce,
Tiepido carezzando,
Col mio corpo sassoso
Adagiato sul fondo.
E guardo il cielo notturno
Ondeggiare baluginando
Attraverso la coltre
Liquida e trasparente.
Le lacrime si dissolvono
Libere nell'oceano,
Sgorgate dal greve, mio
Refrattario lamento.
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